Chi siamo

Obiettivi e scopi della rivista scientifica

la Rivista Italiana di Pedagogia dello Sport (RIPES) è una pubblicazione scientifica seriale, peer-review e multilingue a carattere nazionale ed internazionale pubblicata dal Laboratorio di Pedagogia Generale dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” in collaborazione con la Cattedra di Pedagogia del corpo e del movimento, con il servizio SAD dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, e con il Gruppo di Ricerca “Aretè” dell’Università Cattolica San Antonio di Murcia (UCAM), Spagna. La Rivista è promossa dalla Fondazione Universitaria Foro Italico.

La rivista intende incoraggiare studiosi italiani e di ogni parte del mondo a diffondere i risultati delle loro ricerche accademiche nel campo della pedagogia e della didattica applicata allo sport ed all’attività fisica. La rivista accetta contributi provenienti non solo da pedagogisti  che studiano – attraverso un approccio teoretico o sperimentale – le relazioni tra sport ed educazione, ma anche da educatori interessati a sviluppare un punto di vista critico ed emancipativo sull’educazione sportiva nella società e nella cultura contemporanea.

La Rivista si avvale della consulenza scientifica di un comitato scientifico nazionale e internazionale di studiosi ed esperti specialisti nel settore.

Tematiche della rivista

RIPES accetta contributi originali e non pubblicati che possono avere sia carattere teorico che sperimentale sui temi della pedagogia e della didattica dello sport intese come specifico campo della ricerca educativa che trova una sua naturale collocazione sia nelle  scienze dell’educazione che in quelle dello sport e degli sports studies.

Oltre a tutte le possibili tematiche trattate dalla pedagogia e dalla didattica come scienze applicate allo sport, la Rivista è particolarmente interessata ad accogliere contributi di studiosi che trattano temi che riguardano: la formazione degli insegnanti di educazione fisica, degli educatori e degli allenatori sportivi; i problemi legati alla famiglia quale agente educativo di promozione dello sport nei giovani; gli studi educativi sul corpo e sul benessere della persona; la metodologia della ricerca educativa applicata allo sport; le tematiche dell’etica e dei valori educativi dello sport in un’ottica storica e socio-antropologica, l’educazione olimpica.

Frequenza della pubblicazione

La frequenza della pubblicazione della rivista è semestrale.  La raccolta dei contributi scientifici avviene di solito con la pubblicazione di due numeri, uno nel mese di giugno, e l’altro in quello di dicembre (con uscita nei giorni compresi tra il 10 ed il 18 dei due rispettivi mesi). Vi è pertanto un numero di gennaio-giugno ed un numero di luglio-dicembre. Eventuali numeri speciali, che coinfluiranno in monografie, saranno annunciati con una specifica call for papers nell’apposita sezione della Rivista.

Criteri per la politica di pubblicazione e la revisione tra pari

Tutti i manoscritti inviati per la pubblicazione in questa rivista devono essere originali e mai presentati per altre pubblicazioni. Sarà compito e responsabilità delle autrici e degli autori rispettare questa regola. I contributi inviati possono essere in lingua italiana, inglese o spagnola. Essi saranno valutati sulla base di una prima accettazione che terrà conto dei seguenti criteri generali: interesse per il campo generale della pedagogia applicata allo sport e all’attività fisica; importanza del contributo, originalità e innovazione rispetto agli studi nel settore; rilevanza internazionale; presenza di una adeguata letteratura scientifica esaustiva ed aggiornata; adeguatezza della metodologia, dell’analisi e dell’interpretazione utilizzata; stile di scrittura chiaro, conciso e senza errori; impianto generale ed organizzazione dell’esposizione.

Tutti i contributi inviati alla Rivista saranno sottoposti ad una rigorosa peer-review sulla base di un primo screening editoriale di due revisori del comitato scientifico ai quali sarà richiesto di valutare il contributo  in conformità con le loro competenze, e di una revisione da parte due referee esterni anonimi. Per ulteriori informazioni e maggiori dettagli si veda la sezione riguardante la politica editoriale ed il processo di referaggio.